Come eliminare lo stress dai cattivi ricordi di una relazione tossica

Ti spiego come calmare gli episodi più incresciosi e traumatici vissuti a causa della persona narcisista o manipolatrice 

Per comprendere quanto ancora sia doloroso un ricordo, chiedo ai miei pazienti di valutare quel dolore su una scala da ‘0 a 10’. 

In uno dei box operativi del libro “Amori amari – Percorso per liberarsi da una relazione tossica”, suggerisco alla persona di creare un elenco degli episodi più incresciosi e “traumatici” dal punto di vista psicologico, vissuti a causa della persona narcisista o manipolatrice. 

Questi episodi possono essere accaduti anche una sola volta, ma tornano alla mente come se si stessero realmente riproponendo e con il medesimo disagio. 

Per esempio, posso aver vissuto una grande paura che sul momento è stata intensa ’10’, ma che solo ricordandola, anche a distanza di mesi, è ancora forte ‘8 o 9’.

Nonostante ci si trovi al sicuro, magari in seduta di fronte al terapeuta, la sola rievocazione dell’accadimento muove ansia, agitazione e adrenalina, come se stesse accadendo proprio in quel momento, o quasi.

Ciò significa che il cervello e gli organi stanno ri-subendo in tempo reale l’80-90% di quel trauma. 

La situazione si fa grave quando i ricordi di fatti accaduti mesi prima, riaffiorano nel quotidiano: essi sono capaci di installarsi nella mente e sollecitare il sistema nervoso, sottoponendolo tutti i giorni a questo tipo di stress. 

Ho scritto questo articolo per suggerirti, se sei in una condizione del genere, di andare in terapia e di correre ai ripari, perché il corpo alla lunga rischia di ammalarsi.   

Esiste una tecnica particolare, di cui ho già ampiamente parlato, lEMDR (Eyes Movement Desensitization and Reprocessing), basata su movimenti oculari di desensibilizzazione e rielaborazione.

Si porta a rivivere il ricordo, che sia traumatico o stressante, quasi come se stesse accadendo al momento, invitando a calmare la mente attraverso un movimento delle dita del terapeuta, da destra a sinistra, che deve essere seguito con gli occhi.

In questo modo si produce una stimolazione bilaterale dei due emisferi cerebrali, facilitando la rielaborazione del ricordo assieme alla sua desensibilizzazione.

Se inizialmente il malessere veniva percepito con intensità ‘8’, nel giro di poche sedute verrà rielaborato, quasi azzerandolo. 

Quando l’episodio è particolarmente grave occorrerà qualche seduta in più, ma si tratta di una terapia comunque molto breve rispetto agli anni di terapia classica. 

Individua tu il terapeuta nella tua città, scegliendolo dal sito ‘EMDR Italia’.

Pur esistendo altre tecniche efficaci, questa è scientificamente validata.

Il tipo di trauma che si subisce durante una relazione tossica è spesso assimilabile al disturbo post traumatico da stress.

Quindi questi ricordi hanno la possibilità di essere calmati.

La via della guarigione è ostacolata nel momento in cui ‘l’incendio emozionale’ non viene placato.  

Immagina un caminetto: come se volessimo evitare un incendio, eliminando i tizzoni più grossi che alimentano il fuoco.

Oppure pensa ad un’autostrada piena di massi che ostacolano il tuo passaggio: con l’EMDR, i terapeuti rimuovono questi ostacoli affinchè tu possa riprendere, senza intoppi e più velocemente, la via della guarigione. 

Buon cammino 

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