Ansia da prestazione: quando le gambe ti fanno ‘Giacomo Giacomo’

Ecco come superare le paure e controllare le proprie emozioni

Oggi parliamo di ansia da prestazione. 

Daniel Goleman utilizza una metafora efficace per spiegare cio’ che accade quando le emozioni prendono il sopravvento sulla razionalità: lo psicologo statunitense afferma che ‘esse “sequestrano” la sostanza grigia’.

Ricordo all’esame di Clinica chirurgica un amico, appena bocciato, ripetere affranto : “La sapevo! L’avevo studiata! La sapevo fino a un attimo prima!”

La sua mente, a causa del nervosismo per l’esame, era andata completamente in tilt: al momento della prova non ricordava più nulla.

Tutto questo si spiega con il fatto che la paura è andata rafforzandosi nel tempo, senza mai trasformarsi nell’affermazione “Sono pronto!”.

A conferma di cio’, alcuni esperti sostengono che la soluzione sia di ri-etichettare la preoccupazione sentita, chiamandola non piu’ ‘tensione’ ma ‘eccitazione’ : “Sono pronto! Fatti sotto!”

Ma quando le gambe fanno “Giacomo, Giacomo”, oltre un certo limite quantitativo, te la puoi raccontare quanto vuoi ma la fifa è fifa!

Sto dando messaggi negativi? Niente affatto: ci sono passato personalmente e voglio raccontarti le cose come stanno.

La via d’uscita c’è!

Quando, davanti alla paura per una futura prestazione, pensi alla frase “Io ora ho il controllo”, chiediti: “Quanto la ritengo vera, da 1 a 7?”, dove 7 è completamente vera e 1 completamente falsa.

Se la risposta è 1 o 2, per quanto tu possa ripeterti di essere pronto, quello che stai sentendo non e’ l’eccitazione del grande performer.

Avvalendosi di una delle tecniche a mio parere più efficaci contro la paura e l’ansia da prestazione, l’EMDR, e’ possibile portare la tensione sotto un certo grado. Solo allora sarai pronto ad andare e, con la mente razionale, controllare le emozioni.

E’ necessario utilizzare uno strumento adeguato che dia conferma al tuo bambino spaventato che ‘tutto e’ ok!’.

Non grazie alla ‘potenza della mente’, ma attraverso una tecnica efficace, puoi accogliere la paura, rispettarla e darle il tempo di rielaborare le passate esperienze, predisponendoti positivamente verso il futuro.

Buona performance!

 

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